Basilea II è un accordo internazionale sui requisiti patrimoniali delle banche dei paesi aderenti. La disciplina Capital Requirements Directive (CRD), recepita dalla Banca d’Italia con la circolare n. 263/2006, è entrata in vigore dall’inizio del 2007 quale fondamento per l’introduzione della normativa di Basilea II nell’Unione Europea.
Cosa comporta per le banche.
Le banche devono classificare i propri clienti in base alla loro rischiosità, attraverso procedure di rating. Devono accantonare quote di capitale proporzionali al rischio derivante dai vari rapporti di credito assunti.
Maggior rischio = maggiori accantonamenti.
Cosa comporta per le imprese.
Le imprese, in particolare le PMI, devono attuare politiche, gestionali e di bilancio, che abbiano lo scopo di rafforzare la propria struttura e la propria immagine per affrontare serenamente l’esame dei rating bancari.